Ex presidente Moratti su Inter ritiene che sia stato giusto esonerare il tecnico Pioli ma solo perché, come spesso accade, l’allenatore è il primo a pagare le colpe della squadra
L’ex presidente nerazzurro è fortemente critico verso l’Inter di quest’anno, dove non si riesce a salvare nulla di positivo dopo la mancata qualificazione anche in Europa League.
La squadra secondo Moratti manca di spirito di gruppo e di sacrificio e bisognerebbe che riuscisse a convincere tutti in campo senza fare progetti specifici per il futuro.
La squadra nerazzurra quest’anno è riuscita a subire 19 sconfitte mostrandosi fortemente negativa in tutti gli obiettivi stagionali.
La colpa è ricaduta sull’allenatore esonerato, e come spesso accade è giusto che sia cosi anche se lo stesso era di grande carattere, ma è chiaro che la colpa non sia stata tutta sua, ma anche dei singoli giocatori che nello spogliatoio mancano di coesione e dove probabilmente qualcuno sarà addirittura contento di non dover giocare il Giovedì in Europa League.
Secondo Massimo Moratti la natura psicologica sarebbe tra i problemi della squadra, ma anche la serietà da parte dei giocatori è di fondamentale importanza e qualunque sia l’allenatore del futuro gli stessi rispondere allo stesso seguendo con attenzione le proprie direttive.