La fibra irrompe nel taglio laser

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spada laser

Le macchine taglio laser fibra cresceranno ancora nel mercato, lo sostengono ormai tutti gli studi sul settore, concordando sul fatto che questa innovazione sta portando benefici per chiunque la adotti. Fino a pochi anni fa il mercato del laser industriale era assolutamente dominato dalla tradizionale tecnologia che aveva reso il laser uno strumento principe nell’industria della marcatura, dell’incisione e del taglio: cioè il laser co2, il laser a stato solido, il laser a diodo.

Queste tecnologie si erano sviluppate a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso e hanno trovato la prima applicazione pratica fin da subito, iniziando a dominare settori quali l’industria dei trasporti, la chirurgia, la medicina e la tecnologia con l’immissione sul mercato di dispositivi ottici capaci di leggere il raggio laser. Spinta da successi cinematografici come Star Wars la tecnologia laser ha trovato posto anche nella fantascienza, proprio mentre Reagan immaginava di colpire i sovietici con un sistema chiamato Scudo Spaziale, che doveva assicurare agli USA uno scudo laser spaziale in grado di disintegrare i missili da crociera nemici.

Tornando sulla Terra si è scoperto col tempo che il laser, ancor più miniaturizzato, poteva essere utilizzato anche nell’industria che stava scoprendo il curioso fenomeno della miniaturizzazione a partire dai processori. Oggi, grazie alla diffusione della tecnologia, di internet e delle comunicazioni globali, ogni giorno miliardi di persone utilizzano strumenti che sarebbe impossibile utilizzare o immettere sul mercato senza l’ausilio delle macchine taglio laser.

Questa industria ormai raggiunge un fatturato complessivo di circa 3 miliardi di dollari, con nuovi attori presenti sul mercato, che forniscono macchinari ad aziende, artigiani e professionisti che si specializzano in componenti o in particolari opere di design. Il campo di applicazione è così vasto, che oggi grazie al laser fibra, si possono tagliare metalli di tutti i tipi. L’innovazione della fibra è avvenuta a cavallo dell’anno 2000, ma solo nel 2007 ha iniziato a fare concorrenza alla tradizionale macchina a stato solido o a gas.

Quali sono i motivi di questo successo e perché si adotteranno sempre più macchine taglio laser a fibra? Innanzitutto il processo di emissione non è protetto da copyright o da brevetto industriale, come capita alla tecnologia del CD, di cui è proprietaria la Philips, per esempio. Per cui non ci sono costi nascosti e superiori che inficiano la commercializzazione. Una macchina laser a fibra consuma meno energia e può lavorare da sola, in totale automazione e programmazione, praticamente senza addetti, anche negli orari notturni, facendo risparmiare tempo e danaro alle imprese. Inoltre punta su una tecnologia, la fibra ottica, che sta ricevendo un forte impulso visto il suo coinvolgimento nel settore delle telecomunicazioni, con la promessa molto concreta di migliorare ancora le performance complessive.

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