‘E’ stato doloroso non andare a Buenos Aires’, le parole del figlio di Maradona

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Diego Armando Maradona è stato il calciatore più forte di tutti i tempi e, purtroppo, il 25 novembre di quest’anno è morto dopo un attacco cardiorespiratorio.
I suoi funerali si sono tenuti a Buenos Aires, dove viveva, e purtroppo il figlio, causa Covid, non è potuto andare lì.

”Purtroppo è stato ricoverato in ospedale. Cominciarono ad arrivare messaggi e subito iniziai a chiamare a Buenos Aires. Ho chiamato e chiamato finché mi hanno detto cosa è successo. E’ stato un forte dolore personale, cerco di isolarmi e a volte provo a guardare un po’ di televisione”, sono queste le parole del figlio del calciatore più amato di tutti i tempi.
Diego Armando Maradona Junior è stato intervistato dal quotidiano spagnolo marca e, dalle sue parole, si percepisce un forte dolore.
”Sto male, ho problemi a dormire. Ho dimenticato cosa significa fare una pausa. Chiudo gli occhi e la mia testa non si disconnette. Non poter raggiungerlo in Argentina è stato l’aspetto più doloroso. Non ho mai pensato al peggio. Sapevamo tutti come stava, ma abbiamo sempre cercato di sollevarlo. Avevo paura, ma per paura naturale della morte, che è qualcosa di brutto”.

I due si sono riuniti quattro anni fa, il loro rapporto in questi anni è cresciuto tantissimo e parlavano sempre di calcio, come ha svelato il figlio: ”Quando discutevamo di calcio aveva quasi sempre ragione. Mi è piaciuto molto perché prima non avevo queste occasioni. Ho visto tante partite con lui, con il Napoli, con la Nazionale…Era coinvolto su chi doveva giocare, chi non doveva…Ma non gli ho mai risposto. Abbiamo sempre avuto una relazione molto aperta e sana. Non ho mai litigato con mio padre”.
Non poteva mancare la domanda sull’eredità ma Diego ha preferito non rispondere: ”Voglio avere la libertà di scegliere come piangere mio padre. E credo che silenzio e poche parole siano il miglior rimedio ora”.

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