Guerra tra Twitter e Trump

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Il social Twitter per la prima volta ha definito i post di Trump come ‘post potenzialmente fuorvianti’ e il Presidente, come risposta a questa affermazione, ha minacciato una chiusura.
”Faremo dei regolamenti oppure li chiuderemo perché non possiamo permettere che questo accada” afferma il Presidente degli Stati Uniti.

Durante la giornata di martedì Twitter ha pensato di mettere in evidenza alcuni post di Trump in cui affermava che le votazioni tramite posta hanno portato ad una frode degli elettori. Il social, che cerca di combattere le fake news, sotto al post ha scritto: ”Scopri i fatti relativi alle votazioni per corrispondenza”.
Il collegamento del post portava ad una pagina con la verifica accurata dei fatti con articoli di notizie che smascheravano l’affermazione. Tutto ciò non era mai successo prima, soprattutto con il Presidente degli Stati Uniti.

Twitter ha preso questa posizione martedì pomeriggio dopo aver ricevuto una lettera da parte del vedovo di Lori Klausutis scritta all’amministratore delegato di Twitter e che poi in un secondo momento è diventata pubblica.  In questa lettera Klausutis chiedeva di eliminare i tweet di Trump sulla sua defunta moglie, in quanto contenevano bugie orribili e  “indicibilmente crudeli”. Ricordiamo che Lori Klausutis è morta nel 2001 per alcune complicazioni riguardanti una condizione cardiaca non diagnosticata mentre lavorava per Joe Scarborough, un congressista della Florida all’epoca. Inoltre Trump aveva pubblicato false teorie cospirative sulla sua morte suggerendo che Scarborough fosse coinvolto.
La lettera dice che: ”Questi post di cospirazione, tra i quali il più recente è il Presidente degli Stati Uniti, continuano a diffondere troppa disinformazione attraverso la piattaforma social infangando il ricordo di mia moglie. Martedì il presidente degli Stati Uniti ha twittato ai suoi follower alludendo alla falsità ripetutamente sfatata che mia moglie è stata assassinata dal suo capo, ex rappresentante degli Stati Uniti”.

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