Quando ci sarà il ‘contagio zero’?

Home / Quando ci sarà il ‘contagio zero’?

Come riporta tg24 gli esperti in questi giorni hanno avanzato delle ipotesi sulla base in un modello predittivo aggiornato ogni giorno.

La fondazione Gimbe, che ha lo scopo di mostrare evidenze scientifiche con attività di informazione scientifica, ha prodotto un proprio modello predittivo, aggiornato ogni ora per capire alle persone cosa potrebbero aspettarsi nei prossimi giorni, soprattutto in vista della fase due.
Sul comunicato stampa fornito dalla fondazione si legge che ”Il modello prevede che il 16 aprile l’aumento dei casi scenderà al 2%, il 27 aprile all’1%, il 7 maggio allo 0,5% e il 2 giugno allo 0,1%”. Affidabilità robusta, ma basato solo su due variabili: maneggiare con cura perchè potrebbe essere influenzato da nuovi focolai, tamponi effettuati, aderenza a misure distanziamento sociale, sovraccarico ospedali, è rischioso allentare le misure prima di fine maggio”
“La curva del contagio è rallentata, ma l’aumento dei nuovi casi è ancora rilevante, le misure di distanziamento sociale hanno alleggerito il carico sugli ospedali, ma il loro effetto sul numero totale dei casi è ancora modesto”.
Per questo l’allentamento delle misure dovrà avvenire “in maniera graduale e differenziata per tipologia di intervento”  Quindi “se nelle prossime settimane sarà confermato il rallentamento dei nuovi casi, con una certa dose di spavalderia la fase 2, potrebbe essere avviata tra fine aprile e inizio maggio, accettando il rischio di una nuova impennata dei contagi”, afferma la Fondazione.

Inoltre Cartabellotta, Presidente della Fondazione, afferma che ”Il Governo è chiamato a prendere una delle decisioni più difficili della storia della Repubblica, con effetti determinanti sulla nostra salute, sulle nostre libertà individuali e sull’economia del Paese. Ci si limiterà a contenere il verosimile aumento dei ricoveri e dei decessi, per il timore che la popolazione e l’economia non siano in grado di reggere un rigoroso prolungamento del lockdown? conclude il Presidente.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi