Scegliere il miglior estrattore in commercio

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fruit-basket-1114060__340Negli ultimi anni anche in Italia è scoppiata la moda degli estrattori di succo. Sono elettrodomestici molto pratici e comodi, che permettono di aumentare senza sforzo il consumo di frutta e verdura, rendendoli ottime bevande da bere in qualsiasi momento del giorno. Un buon estratto si prepara però solo con un buon estrattore; i prodotti non eccellenti potrebbero essere troppo complicati da utilizzare oppure potrebbero non consentire una perfetta estrazione. Possiamo avere qualche suggerimento sull’estrattore migliore in commercio sul sito etrattoridisucco.it, il più autorevole per quanto riguarda questo tipo di argomento. Prima però è bene capire quali siano le caratteristiche essenziali di un estrattore e come funziona.

Cosa fa l’estrattore
Stiamo parlando di un elettrodomestico che consente di estrarre, questo in pratica fa, la parte acquosa di un vegetale, eliminando tutto ciò che di fatto non è “commestibile”, quindi i piccoli semi e la buccia. Tutto ciò che rimane nel succo è quello di cui il nostro organismo ha bisogno, i motivi per cui medici e nutrizionisti consigliano di consumare almeno 5 porzioni di verdura ogni giorno. Quindi vitamine, Sali minerali, enzimi che stimolano la digestione, fruttosio e piccole porzioni di zuccheri presenti nella polpa dei frutti, fibre solubili e ovviamente acqua. Rispetto a un succo di frutta di tipo industriale, che andrebbe chiamato più correttamente nettare, l’estratto contiene un quantitativo di vitamine estremamente più elevato, oltre a non essere addizionato di saccarosio. Anche rispetto ad un centrifugato l’estratto è molto meglio, questo perché l’estrattore funziona a bassa velocità, senza quindi scaldare i vegetali e limitando al minimo l’ossidazione. Un estratto infatti può essere conservato anche fino a 48 ore dopo l’estrazione, in frigorifero per evitare che si scaldi e che sia esposto all’aria.

Cosa fa un buon estrattore
L’aumento del successo degli estrattori ha portato, come è ovvio, anche ad un aumento delle proposte di elettrodomestici di questa tipologia nei negozi specializzati, online e non. Se si vuole acquistare un buon estrattore è importante capire che i migliori sono quelli che rispettano al massimo i vegetali, quindi quelli che hanno una bassissima velocità di esercizio, possibilmente inferiore ai 50 giri al minuto. Si tratta del numero dei giri della coclea presente all’interno dell’elettrodomestico, una sorta di vite elicoidale che spinge delicatamente la frutta verso i filtri interni dell’estrattore e ne “spreme” il contenuto. Se si vogliono preparare estratti più volte al giorno, magari per una famiglia numerosa, conviene preferire gli estrattori di migliore qualità, con bocchetta di inserimento molto ampia e che siano completamente smontabili. Dopo l’utilizzo infatti è bene smontare l’estrattore e pulirlo in ognuna delle sue parti, con una spazzolina morbida per togliere tutti i residui e con acqua. Si dovranno poi fare anche i conti con il budget a disposizione; in commercio sono disponibili anche apparecchiature professionali, che ovviamente hanno un elevato rapporto prezzo/qualità, che però spesso sono eccessivamente costosi per una famiglia.

La frutta e la verdura per gli estratti
Con l’estrattore si può estrarre il succo da frutta verdura ed erbe aromatiche. Con gli estrattori di buona qualità si può preparare anche qualche bevanda vegetale, ad esempio quelle a base di soia, mandorle o avena. Per farlo è necessario lasciare a bagno in acqua il cereale o la frutta secca prescelta per almeno 12 ore, in luogo fresco. Conviene sempre pensare al fatto che l’estrattore rimuove dalla frutta solo i noccioli più piccoli e le scorze; i noccioli molto grandi o le parti rovinate dei vegetali vanno rimosse prima di inserirli nell’estrattore. Qualsiasi altra cosa finirà nell’estratto, quindi anche eventuali residui di terriccio o sabbia, lo smog presente sulla buccia o anche eventuali pesticidi utilizzati per i trattamenti. Meglio quindi acquistare frutta e verdura di qualità e lavarla bene prima dell’uso.

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