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Buffon esemplare per vent'anni

Buffon esemplare per vent’anni: Il tecnico della squadra bianconera Massimiliano Allegri spende parole di stima e affetto nei confronti del grande portiere italiano che con grande grinta e talento è stato il miglior portiere del mondo

Massimiliano Allegri difende Gigi Buffon da quanti in questi giorni lo hanno criticato, in quanto sostiene che dopo l’episodio del rigore fischiato ai danni della Juventus, a pochi secondi dalla fine di una partita così importante come il ritorno dei quarti di Champions, chiunque avrebbe avuto una reazione simile a quella avuta dal capitano bianconero.

Secondo il tecnico bianconero l’arbitro è stato molto bravo per 90’ di gara, ma poi, come accade nel gioco del Monopoli, ha avuto un imprevisto suscitando le ire della squadra e, soprattutto la rabbia del suo capitano che ha tentato di difendere i suoi compagni per una delle sue ultimissime volte, visto l’addio programmato per il 20 maggio.

E questo è il motivo per il quale Allegri sostiene caldamente che per giudicare un portiere a fine carriera e tanto attaccato alla squadra mentre difende i suoi, bisognerebbe pensare alla circostanza specifica e non come molti, che ne hanno dette di tutti i colori su Buffon ma seduti comodamente dal dicano di casa.

Mondonico

Mondonico: la sua morte è stata devastante per molti. Egli ha dato tanto al calcio e ai suoi ragazzi e mancherà a tutti

Qualche giorno fa all’età di 71 anni Emiliano Mondonico ha lasciato tutti e lo ha fatto dopo aver lottato per anni contro un tumore che ha cercato di contrastare con grande grinta e tenacia ma alla fine il grande uomo ed allenatore non ce l’ha fatta e ne uscito sconfitto: questa sconfitta non sarà certamente quella del suo ricordo che lo apprezzeranno per sempre e per la grande grinta e personalità che egli ha mostrato di avere durante tutta la sua carriera.

Emiliano Mondonico mancherà a tutti, mancherà ai colleghi, ai giornalisti, a tutti gli addetti ai lavori del mondo del calcio e ai tanti tifosi del Torino e di tutte le squadre che egli ha saputo guidare attraverso i suoi grandi insegnamenti tecnici ed umani.

L’ultima panchina su cui si è seduto Mondo è stata quella del Novara. Egli lo aveva fatto nel 2012 sostituendo il collega Tesser per provare a salvare la squadra dalla retrocessione ma dopo poche partite fu esonerato anche lui: il mister da allora non aveva più allenato per curare quel male che lo ha costretto a subire 4 operazioni ma che purtroppo dopo un’apparente guarigione se l’è portato via lasciando a tutti un tonfo al cuore.

Serie A Roma

Serie A Roma: il talento giallorosso Nainggolan festeggia il capodanno con sigarette, alcol e bestemmie e la società romana lo chiama a rapporto per comportamento sbagliato e lo multa

Serie A RomaLa società capitolina non sta attraversando un periodo fantastico: dopo essere stata eliminata dalla coppa Italia dal Torino e essere riuscita ad ottenere soltanto un punticino nella sfida contro il Sassuolo, ha visto uno dei suoi giocatori più rappresentativi festeggiare in maniera esagerata e sbagliata il primo dell’anno.

Il ragazzo avrebbe infranto in maniera netta il regolamento interno della società giallorossa e per questo la stessa ha deciso di multarlo: la decisione è stata presa dal dg Baldissoni e dal ds Monchi dopo un consulto a Trigoria con il Tecnico Di Francesco.

Il giocatore belga inoltre rischia fortemente di saltare la gara prevista nella giornata della befana contro l’Atalanta anche per farlo riflettere sull’accaduto e su quanto i giocatori che non hanno un comportamento consono, possano non essere fondamentali per la squadra.

La società capitolina vuole dare un segnale chiaro a tutto lo spogliatoio ribadendo che il regolamento interno va rispettato e che oltre a questo, bisogna far mantenere alla squadra un’immagine pulita che possa rendere orgoglioso ogni tifoso.

Champions Roma - Atletico Madrid

Champions Roma-Atletico Madrid: allenatore Di Francesco è pronto a giocarsi il primo posto con la sua squadra ed appare molto fiducioso delle qualità che i suoi ragazzi sapranno mettere in campo in questa sfida decisiva.

I giallorossi di Di Francesco, nella prossima sfida di Champions, si giocano la qualificazione agli ottavi del torneo.

L’allenatore della Roma conosce bene gli avversari dell’Atletico Madrid e conosce soprattutto l’allenatore Simeone si dai tempi in cui lo stesso giocano con la maglia della Lazio e che spesso lo ha affrontato sul campo come avversario durante i derby avvincenti.

Di Francesco è consapevole della forza degli spagnoli, ma è altrettanto fiducioso nella forza dei suoi ragazzi che sono in forte crescita.

Ha già la voglia e la fiducia per poter guardare lontano: l’allenatore giallorosso non si accontenta di nulla e sa che i traguardi sono tutti raggiungibili quando oltre la forza c’è la coesione del gruppo che come mostra sa andare molto d’accordo in tutte le sue componenti.

Egli è contento che i suoi ragazzi si organizzino per stare insieme anche fuori dal campo: le cene organizzate dagli stessi fanno molto bene al gruppo che saprà lavorare in maniera più compatta.

L’obiettivo primario del tecnico rimane quello di raggiungere la qualificazione e di arrivare al primo posto del girone.

Calcio Champions

Calcio Champions: Ernesto Valverde rispetta tanto la Juve e ritenendola una squadra fortemente competitiva la teme

Cresce l’attesa per la sfida di Champions che vedrà il Barcellona affrontare la Juventus allo Stadium di Torino:Valverde ritiene che la Juventus è una squadra forte e sarà in condizioni ottime per la sfida tra le mura amiche.

Il bisogno di vincere della Juventus è pari alla fame di vittoria del Barcellona e per questo ciò che si aspettano tutti è una grande partita.

L’allenatore dei catalani penserà a far giocare i suoi ragazzi senza concedere nulla ai bianconeri e gestendo il gioco creando occasioni concrete, ma questo è ciò che farà sicuramente anche la Juventus.

Valverde teme i bianconeri anche perché sono reduci di una brutta sconfitta rimediata nell’ultima gara di campionato contro la Sampdoria e per questo potrebbero essere più arrabbiati e pericolosi.

Dybala secondo l’allenatore degli spagnoli è uno dei giocatori più importanti e pericolosi e penserà di mettere in campo una squadra che si possa difendere in maniera particolare dalle sue giocate.

Infine il tecnico del Barcellona ricorda che la Juventus è arrivata in finale per ben due volte in tre anni e che nella massima competizione europea ciò risulta essere un grande traguardo.

 

Calcio serie B

Calcio Serie B: il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha comunicato di voler lasciare il Palermo a partire da Gennaio

Maurizio Zamparini è il proprietario del Palermo e da tanto tempo appartiene al mondo del calcio: ha dato tanto al Palermo portandolo negli anni passati a raggiungere tanti ambiziosi obiettivi.

La società del Palermo, allo stato attuale non naviga affatto in buone acque e la procura nei giorni scorsi ha presentato un’istanza di fallimento della società.

Il sistema societario appare in forte declino e la causa più probabile potrebbe essere quella attribuita alle vicende giudiziarie

Forse anche i calciatori potrebbero aver subito in maniera indiretta dei colpi in merito alla situazione, infatti i rosanero hanno rimediato durante l’ultima gara una dura sconfitta per 3 – 0 da parte del Cittadella.

Il patron rosanero ritiene di essere dentro una situazione paradossale e che quanto da lui fatto di buono a Palermo non sta avendo i suoi frutti.

Gli avvocati di Zamparini stanno lavorando per chiarire la situazione ma lo stesso è stupito di quanto sta accadendo ed è sempre più convinto di voler lasciare il Palermo nonostante il forte dispiacere che ha nel dover abbandonare i suoi ragazzi.

Il tempo farà capire se Maurizio Zamparini renderà definitiva la sua decisione.

Ancelotti tecnico Nazionale: in seguito alla drammatica eliminazione della Nazionale alla fase finale dei prossimi campionati del mondo di calcio, si pensa a mettere sotto contratto un grande allenatore

Secondo un sondaggio condotto dalla Gazzetta dello Sport in merito alle ultime vicende che riguardano la Nazionale è emerso che l’allenatore più desiderato è Carletto Ancelotti ex Tecnico di tantissime squadre importanti e titolate.

In questo speciale sondaggio è riuscito a superare allenatori molto gettonati del calibro di Conte, Mancini e Allegri.

Re Carlo sarebbe quindi l’allenatore che per tanti riuscirebbe a far risorgere dalle sue ceneri una Nazionale che da 60 anni non toccava il fondo in questa maniera.

L’allenatore emiliano ha vinto tanto nella sua lunga carriera e non ha mai mostrato di arrendersi davanti a nulla e per questo motivo che forse il suo nome è il più gettonato e sperato da molti italiani: Ancelotti se sedesse sulla panchina azzurra riuscirebbe senz’altro vista la sua grande esperienza a trovare il modulo giusto e a convocare i giocatori che meritano in ogni settore.

Ci sarebbe un’ipotesi per il modulo che Carletto andrebbe ad adottare per la sua nazionale e sarebbe un 4-3-3 con il sicuro e degno sostituto di Gigi Buffon, Donnarumma tra i pali.

Dani Alves apre a cessione Dybala

Dani Alves apre a cessione Dybala. Ed i tifosi insorgono

Uno dei grandi colpi di mercato della scorsa estate, per la Juventus, è stato sicuramente quello che ha assicurato le prestazioni di Dani Alves. L’esterno brasiliano, che ha vinto tutto con la casacca del Barcellona, è stato protagonista di un’ottima seconda parte di stagione, benché sia mancata la ciliegina sulla torta: quella che avrebbe portato alla conquista della Champions League, sfumata nella finale di Cardiff dinanzi ai galacticos del Real Madrid. Una finale nella quale il giovane talento argentino Paulo Dybala non ha brillato particolarmente. E che, secondo lo stesso Dani Alves, per migliorare ulteriormente dovrebbe andar via dalla Juventus.

Intervistato da Canais Sporte Interativo, infatti, Dani Alves ha tessuto grandi elogi nei confronti dei propri compagni di squadra, Buffon e Dybala su tutti. E che, tuttavia, se vuole diventare ancora più forte, deve lasciare il club bianconero in futuro.

È un gioiello, e come tale darà i suoi frutti”, ha detto Dani Alves, interrogato su Dybala. “Abbiamo parlato spesso, e gli ho detto che un giorno, non so quando, dovrà andarsene dalla Juventus se punta a migliorare ancora di più.”

Una vera e propria bomba, che non ha certamente trovato il favore dei tanti tifosi bianconeri. E che, con ogni probabilità, non sarà piaciuta neppure alla dirigenza della Vecchia Signora, che adesso potrebbe prendere provvedimenti nei confronti del proprio giocatore.

Calcio news

Calcio news: il tecnico della Juventus pensa alla grande finale di Champions che vedrà la sua squadra affrontare il Real Madrid

Chiede un ultimo sforzo ai suoi campioni per concludere una stagione memorabile: è quanto avviene a Cardiff, in cui il tecnico ha voluto parlare alla sua squadra con entusiasmo ed anche con tanto desiderio di realizzare un sogno.

Durante l’intensissima settimana d’allenamento che prevede cinque giorni di fatiche, il tecnico ha cercato di trovare con i suoi giocatori, la tattica migliore da adottare durante l’importantissimo match di sabato sera.

Massimiliano Allegri, durante la conferenza stampa svoltasi allo Stadium, ha parlato dei suoi ragazzi usando parole di vero apprezzamento e ritenendo che ad essi debba andare un grande ringraziamento per tutto ciò che sono riusciti a fare fino ad adesso.

Il tecnico vuole allontanare qualsiasi clima di negatività, ritenendo che non bisogna considerare il fatto che la Juventus abbia perso sette finali, ma che ne abbia giocate otto e quindi essendo riuscita a farlo è una squadra di altissimo livello e questa volta potrà portare a casa il trofeo.

Inoltre ha anche affermato che gli obbiettivi di stagione realizzati attualmente sono stati già una grande cosa, in quanto non era assolutamente facile vincere un campionato realizzando 91 punti e, non era altrettanto semplice

Ex presidente Moratti su Inter

Ex presidente Moratti su Inter ritiene che sia stato giusto esonerare il tecnico Pioli ma solo perché, come spesso accade, l’allenatore è il primo a pagare le colpe della squadra

L’ex presidente nerazzurro è fortemente critico verso l’Inter di quest’anno, dove non si riesce a salvare nulla di positivo dopo la mancata qualificazione anche in Europa League.

La squadra secondo Moratti manca di spirito di gruppo e di sacrificio e bisognerebbe che riuscisse a convincere tutti in campo senza fare progetti specifici per il futuro.

La squadra nerazzurra quest’anno è riuscita a subire 19 sconfitte mostrandosi fortemente negativa in tutti gli obiettivi stagionali.

La colpa è ricaduta sull’allenatore esonerato, e come spesso accade è giusto che sia cosi anche se lo stesso era di grande carattere, ma è chiaro che la colpa non sia stata tutta sua, ma anche dei singoli giocatori che nello spogliatoio mancano di coesione e dove probabilmente qualcuno sarà addirittura contento di non dover giocare il Giovedì in Europa League.

Secondo Massimo Moratti la natura psicologica sarebbe tra i problemi della squadra, ma anche la serietà da parte dei giocatori è di fondamentale importanza e qualunque sia l’allenatore del futuro gli stessi rispondere allo stesso seguendo con attenzione le proprie direttive.

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